L’idrogeno, il combustibile del futuro: la chiave per l’autonomia energetica e la sostenibilità ambientale

L’idrogeno non è solo una promessa, ma un’opportunità concreta per il futuro energetico dell’Italia e dell’Europa. Durante l’evento Hydrogen Experience, tenutosi all’Autodromo di Vairano, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha sottolineato l’importanza dell’idrogeno per la sicurezza energetica, lo sviluppo tecnologico e l’autonomia strategica, ribadendo l’impegno del suo dicastero nel sostenere questa filiera in continua evoluzione.

“Se l’Europa vuole incrementare i propri target ambientali – ha dichiarato Giorgetti – dobbiamo sfruttare il potenziale di ogni tecnologia, inclusa quella dell’idrogeno”. Questo vettore energetico, non nuovo sulla scena, ha una storia centenaria e si sta posizionando come uno degli strumenti fondamentali per la decarbonizzazione.

Il progetto Hydrogen Experience mira a diffondere le buone pratiche del settore e a favorire un passaggio a economie di scala che faciliteranno l’adozione dell’idrogeno, in particolare di quello verde. Le criticità rimangono legate ai costi elevati, ma l’aumento della produzione di elettrolizzatori e la crescente disponibilità di energie rinnovabili lasciano ben sperare per una futura diminuzione dei prezzi.

Nel settore industriale, l’idrogeno gioca un ruolo fondamentale da decenni. Gianluca Cremonesi, Presidente di Assogastecnici, ha ricordato come la produzione di idrogeno sia nata parallelamente a quella degli altri gas industriali già dagli anni ‘20. La sua applicazione in settori come la metallurgia, le raffinerie petrolchimiche e persino nell’astronautica testimonia la sua versatilità. Tuttavia, la sfida più grande è ora quella dell’idrogeno verde, un obiettivo chiave per il futuro energetico globale. Mario Paterlini, Presidente del Gruppo Idrogeno Vettore Energetico, ha evidenziato come l’idrogeno sia sicuro e green, una risorsa preziosa per la mobilità sostenibile.

 

La mobilità a idrogeno è uno dei settori più promettenti, con diverse aziende già impegnate in progetti sperimentali. Astrid Kofler di SASA SpA e Michele Viale di Alstom hanno discusso le potenzialità di autobus e treni a idrogeno, destinati a rivoluzionare il trasporto pubblico, mentre Hannes Baumgartner, AD di FERCAM, ha annunciato l’interesse per i camion a idrogeno per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2040.

Il futuro dell’idrogeno è ora e l’Italia è pronta a giocare un ruolo di primo piano.

 

Lorenzo Palma

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