Nella suggestiva cornice di Villa Cattolica, si è svolta l’anteprima del documentario “La teoria dei contrasti”. Realizzato dal regista Carlo Loforti e prodotto da Duca di Salaparuta, il film celebra i 200 anni di storia di questa prestigiosa azienda vinicola siciliana.
Il documentario si focalizza sul territorio culturale della costa tra Bagheria, Aspra, Mongerbino e Casteldaccia, offrendo un omaggio al passato e un abbraccio al presente di una terra intrisa di arte e storia. “La teoria dei contrasti” porta lo spettatore in un viaggio visivo e narrativo attraverso le vite e le opere di personaggi illustri come Renato Guttuso, Mimmo Pintacuda, Ignazio Buttitta, Ferdinando Scianna e Giuseppe Tornatore. Questi artisti, appartenenti a diverse generazioni, hanno saputo rappresentare e reinterpretare il mondo che li circonda, alimentando una continua riflessione e ribellione creativa.
I paesaggi costieri, le ville settecentesche e i giardini d’agrumi, sebbene spesso disordinati dal punto di vista urbanistico, continuano a esercitare un fascino irresistibile, incarnando quella “teoria dei contrasti” che Bagheria, con il suo mix di zagara e calce, offre a chi sa guardarla con attenzione. Il documentario, attraverso pittura, parola e visione, ricostruisce un patrimonio culturale ricco e fertile, fatto di memoria necessaria e nuovi linguaggi artistici.
Il regista palermitano Carlo Loforti riesce a far rivivere questa terra attraverso le parole di esperti come lo storico Rosario Lentini, l’antropologo Ignazio Buttitta, lo scrittore e sceneggiatore Paolo Pintacuda, il regista Nico Bonomolo e i pittori Michele Ducato, Alessandro Bazan e Arrigo Musti. La narrazione esplora l’intensità e il fermento del Novecento, un periodo che ha dato vigore e senso a un territorio profondamente identitario.
“Duca di Salaparuta è profondamente legata a Bagheria, lo è sempre stata,” spiega Roberto Magnisi, Direttore delle Cantine di Duca di Salaparuta. “La teoria dei contrasti approfondisce con lucidità visionaria gli intrecci materiali e immateriali di un terroir culturale che non smette di dare nuovi frutti e nuovi spunti, chiamando tutti a coglierne la proiezione verso le nuove generazioni. Carlo Loforti, senza retorica, affidandosi alla forza espressiva delle immagini e della parola che diventa testimonianza, arriva dritto all’anima, ripercorrendo i legami umani e artistici che hanno animato una terra naturalmente vocata alla bellezza. Non possiamo che ispirarci ad essa.”
La presentazione del documentario, patrocinato dai Comuni di Bagheria e Casteldaccia, ha visto la partecipazione iniziale di Giuseppe Prode, che dopo la proiezione ha moderato un talk con i protagonisti del docufilm. “La teoria dei contrasti” si inserisce così in un più ampio progetto enoculturale inaugurato in occasione dei 200 anni di Duca di Salaparuta, un progetto che mira a recuperare le radici e a donare orizzonti inediti attraverso l’arte, la cultura e la vita delle persone.
Lorenzo Palma