Tutta nuova, questa crossover compatta offre più spazio (pure per i bagagli) ed è più tecnologica del vecchio modello, di cui reinterpreta lo stile ispirato alle coupé. Il modello presenta 1.0 turbo a tre cilindri a iniezione diretta di benzina, che ha un discreto brio e, abbinato al cambio manuale a sei marce, Il consumo è davvero ridotto. Inoltre il primo punto di forza della Nissan Juke è la dotazione di sistemi di assistenza alla guida: la base Visia ha il mantenimento in corsia, l’anti-colpo di sonno e la frenata d’emergenza a bassa velocità. Non a caso nel 2019 l’Euro NCAP le ha assegnato cinque stelle, con punteggi di ben 94% nella protezione degli adulti a bordo, 85% per i bambini trasportati, 81% nei confronti di pedoni e ciclisti e 73% sui sistemi di assistenza alla guida.
Plancia e comandi
Ben rifinita e dall’aspetto moderno, la plancia della Nissan Juke è dominata dallo schermo tattile di 8” del sistema multimediale. Le schermate sono configurabili e ha di serie il navigatore, Android Auto, Apple CarPlay e persino la rete Wi-Fi; tuttavia, la grafica manca un po’ di fantasia e si notano alcuni ritardi di risposta e movimenti a scatti delle animazioni. Classico il cruscotto, con quattro chiari strumenti a lancetta e uno schermo centrale a colori di 7”: è ben leggibile e dà parecchie informazioni. Purtroppo sono poco visibili i tasti (incluso quello per disattivare la correzione della traiettoria) a sinistra del volante.
Abitabilità
Nella Nissan Juke si viaggia comodi in quattro (non manca l’agio per gambe e in altezza), mentre chi siede al centro del divano ha poco spazio per i piedi, a causa del tunnel e delle guide su cui scorrono le poltrone dall’aspetto sportivo. Entrambe sono regolabili in altezza e il loro schienale è un tutt’uno col poggiatesta, che incorpora gli altoparlanti dell’hi-fi Bose.
Bagagliaio
La soglia d’accesso è a ben 78 cm da terra e il portellone aperto, molto sporgente, rischia di essere urtato con la testa da chi è più alto di 180 cm. Pratico, invece, il piano di carico, che si può fissare a filo con la soglia (e con gli schienali del divano reclinati) o più in basso di 18 cm. In questa configurazione c’è posto per caricare due valigioni uno sopra l’altro (oltre a un borsone e un trolley). Inoltre, ai lati, sopra i passaruota, resta spazio per incastrare dei piccoli oggetti. La capienza a divano su è buona: 422 litri, mentre reclinandolo e caricando fino al soffitto si passa a 1088 litri: un valore piuttosto basso per la categoria, penalizzato proprio dalle forme da coupé della Nissan Juke.
La visibilità offerta dai piccoli finestrini posteriori e dal lunotto tuttavia è scarsa; comunque, sensori di distanza (anche anteriori) e telecamere a 360° sono di serie e sono di valido aiuto nei parcheggi.
Al minimo, il tre cilindri della Nissan Juke non è dei più silenziosi, ma nell’uso si rivela fluido e ha il brio che serve: circa 15,6 km/litro.
Fuori città
La tenuta di strada e la stabilità della Nissan Juke nei cambi di traiettoria sono tuttavia eccellenti e, al bisogno, l’Esp interviene con prontezza: la Nissan Juke è piacevole da guidare, grazie anche alla vigorosa risposta dei freni e al cambio ben manovrabile. Il tre cilindri turbo offre una spinta discreta, anche in Sport (modalità di guida in cui lo sterzo, sempre piuttosto preciso, si appesantisce fin troppo). Buoni i consumi: 18,2 km/litro.
In autostrada
Il consumo rilevato a 130 km/h effettivi è discreto: siamo sui 13,3 km/litro. A questa andatura, in sesta marcia, il tre cilindri lavora a circa 3000 giri. Apprezzabili l’assistenza offerta dalla guida semiautonoma e i sensori che tengono d’occhio l’angolo cieco degli specchietti.
Lorenzo Palma