Il meglio che la Sicilia può offrire in campo turistico ed enogastronomico è stato premiato all’undicesima edizione dell’evento Best in Sicily, ideato dal giornale online Cronache di Gusto e realizzato nella meravigliosa location del Teatro Massimo di Palermo. Imprenditori siciliani che ogni giorno si danno da fare per promuovere al meglio le eccellenze di questa regione d’Italia tra le più belle al mondo.
Ospiti d’eccezione a Best in Sicily l’imprenditore Oscar Farinetti, patron di Eataly, che ha sottolineato quanto la fiducia e il rispetto siano valori fondamentali per la ripresa del Paese, poi il comico palermitano Roberto Lipari, vincitore del talent show di La7 “Eccezionale veramente” e ora protagonista a “Colorado” su Italia 1, e il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini che ha sottolineato quanto il Paese sia cambiato in meglio nella cultura e nel turismo.
Il turismo è in forte crescita, i dati dei primi 11 mesi del 2017 hanno registrato 116 milioni di arrivi…
I musei dello Stato italiano negli ultimi quattro anni sono aumentati da 38 a 50 milioni e gli incassi sono cresciuti di 80 milioni di Euro per un totale di 200 milioni. Il turismo è in forte crescita, i dati dei primi 11 mesi del 2017 danno 116 milioni di arrivi con un +4,2%, percentuale che crescerà sempre più. “Bisogna prepararsi a governare una crescita impetuosa” ribadisce Franceschini che sottolinea quanto la meta desiderata di viaggio di molti nel mondo sia l’Italia. Perché secondo Franceschini? Perché il turismo diventa sempre più esperienziale, ossia non basta più viaggiare e vedere. I turisti stranieri vogliono “vivere all’italiana” apprezzare il bello della vita in un insieme di cose come l’arte, la cultura, lo shopping (il 70% dei cinesi ad esempio sceglie come meta di viaggio Milano capitale della moda), l’enogastronomia considerata un pezzo di identità della cultura italiana, oltre che una grande risorsa economica. Secondo Franceschini il Paese ha imboccato una strada dalla quale non può più tornare indietro. In particolare la Sicilia che ha tutto questo insieme: arte, archeologia, mare, cibo, vino.
I volti dei premiati a Best in Sicily:
In ordine di apparizione in galleria foto: il premio al miglior produttore di vino va a Salvatore Geraci della cantina Palari di Messina, miglior produttore di formaggi Pietro Di Venti di Calascibetta (Enna), migliore birrificio Yblon di Ragusa di Marco Gianino, miglior Comune per l’offerta enogastronomica è quello di Noto e il sindaco Corrado Bonfanti, miglior azienda conserviera Auriga – Nino Castiglione di Erice (Trapani), migliore pizzeria Piano B di Siracusa, migliore pasticceria Antico Caffè Spinnato dal 1860 di Palermo, miglior produttore di olio Gianfranco Tuoro dell’azienda Sciavuru d’Aliva di Castelvetrano (Trapani), miglior trattoria Corona di Palermo, miglior ristorante Zash di Riposto (Catania), miglior albergo è il Quartara Resort Hotel di Panarea (isole Eolie, Messina).
Il riconoscimento di Ambasciatore del gusto siciliano nel mondo è stato assegnato a Luca Del Bono, imprenditore originario delle isole Eolie, fondatore a Londra del South Kensington Club e mente di numerosi progetti che portano avanti la cultura siciliana in Europa e nel mondo.
Stefania Mafalda