Rappresenta nel mondo tutta l’esperienza vitivinicola nazionale. Vinitaly a Verona dal 22 al 25 marzo è l’occasione per fare il punto delle cose fatte dal Governo a supporto del vino italiano e la validità della collaborazione messa in atto nel tempo con Veronafiere per l’attuazione di politiche di sviluppo economico e di promozione del Made in Italy sui mercati internazionali.
L’obiettivo lanciato lo scorso anno dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita a Vinitaly è di incrementare l’export di vino del 50% entro il 2020 nonostante il 2014 sia stato difficile per varie congiunture internazionali. Il sentimento delle aziende è positivo come risulta da un’indagine di Vinitaly su 30 tra le realtà enologiche più importanti. Ne è emerso che nel 2014 si è registrata una crescita del fatturato delle cantine italiane pari al 5% rispetto al 2013 e il 55% di queste esprime fiducia per il 2015; il 35% in questi primi due mesi ha già avuto riscontri positivi e il 5% prevede un anno molto positivo.
La fiducia sulla qualità delle iniziative di Vinitaly è confermata dal consolidamento oltre quota 4.000 del numero di espositori e della superficie occupata sopra i 91.000 metri quadrati, che diventano 100.000 con Sol&Agrifood ed Enolitech, i saloni dell’agroalimentare di qualità che si svolgono in contemporanea con la parte dedicata all’olio extravergine di oliva e ai mezzi tecnici per la filiera del vino e dell’olio.
A Vinitaly anche la presentazione ufficiale di “Vino – A taste of Italy”, il padiglione del vino all’interno del Padiglione Italia dell’Esposizione Universale di Milano, realizzato da Veronafiere-Vinitaly su incarico del Ministero delle politiche agricole, Padiglione Italia ed Expo 2015 SpA.
Per quanto riguarda infine la viabilità, non sempre scorrevole durante i quattro giorni di Vinitaly, un valido aiuto arriva dal portale della manifestazione, con la sezione dedicata a viabilità e parcheggi.