A volte ci viene voglia di rimproverare colui che ha creato la vita per averci collocato in un mondo dove siamo costretti a mangiarci l’un l’altro per sopravvivere. Animali che mangiano altri animali o vegetali, vegetali che mangiano altri vegetali o animali. Noi stessi che moriamo mangiati da virus o batteri, i quali sono, pur essi, esseri viventi. Dunque per essere (appunto) viventi dobbiamo tutti uccidere.
Saremo mica così presuntuosi da non credere che un giorno scopriremo che un pomodoro, a suo modo, pensa? E che soffre, a suo modo, quando lo strappiamo dalla pianta, dove lui stava godendo come un mandrillo a mangiare la linfa (vivente pure lei) che giungeva dalla terra? Eh si, perché sempre Lui, chi ci ha creato, si è inventato per noi un orgasmo sul mangiare, in modo tale che il godimento ci cancelli gli scrupoli. Poi, per bilanciare, ci ha messo un altro orgasmo sul procreare, così non ci estinguiamo.
Nessuno decide quando nascere, dove, in quale famiglia, di quale categoria umana, animale o vegetale, il genere, l’orientamento sessuale. Non possiamo decidere neanche quando moriremo…
Dunque, tra un orgasmo e l’altro, uccidiamo e ci riproduciamo. Eccidi e alcove: ecco l’essenza primordiale della vita. Ma tutto ciò non gli è bastato. Ha fatto pure in modo che nessun essere vivente possa decidere quando nascere, dove, in quale famiglia, di quale categoria umana, animale o vegetale, il genere, l’orientamento sessuale. Non possiamo decidere neanche quando moriremo e per mano di quale altro essere vivente. Insomma non decidiamo praticamente nulla degli aspetti fondanti della nostra vita.
Tuttavia, in questa spaventosa ma insieme meravigliosa imperfezione cosmica dentro la quale viviamo, abbiamo comunque la facoltà di decidere qualcosa. Io suggerisco di decidere di avere dubbi. Vi assicuro che sarà un modo di vivere molto più armonico in questo macello/alcova in cui, senza averlo scelto, ci troviamo. Il dubbio ci aiuterà a trattare meglio chi mangiamo e chi abbracciamo. E poi c’è l’amore, il dubbio aiuta pure quello. Amore e dubbio, ben miscelati, possono dar vita alla migliore benzina che ci fa muovere in armonia con il creato: il rispetto. Con lo strumento del rispetto perfino noi laici potremo avere un rapporto di armonia con Lui che ci ha creato e gettato in questo mondo che ci confonde tra cinismo e bellezza.