Lagoon Sunsets, sulle tracce di un’altra Venezia da scoprire.

lagoon sunsets

La laguna veneta nord cela un territorio unico, che cambia volto svuotandosi e riempiendosi di acqua nuova per ben due volte al giorno…

Torna in laguna, dopo il successo della prima edizione, l’evento-progetto Lagoon Sunsets a conferma che, come esiste “un’altra Venezia”, può esistere un “altro turismo”. L’iniziativa promuove il viaggiare slow alla scoperta di territori meno conosciutti, nella consapevolezza che il litorale veneto è più di una meta balneare. Venezia è più della splendida città che tutti conosciamo; ci sono luoghi dove terra e acqua si alternano dando vita a un paesaggio spettacolare.

Appena una manciata di chilometri dal magnifico capoluogo veneto, si possono scoprire meraviglie paesaggistiche e artistiche, oltre a gustare le prelibatezze culinarie della laguna veneta settentrionale e del Basso Piave. Il fiume noto per il suo ruolo nel trasporto del legname verso Venezia, poi teatro di importanti battaglie nella prima guerra mondiale, la cui importanza storica e naturalistica è rivendicata dalla recente candidatura UNESCO. Proprio per diffondere la conoscenza di questo patrimonio, Lagoon Sunsets diventerà un pacchetto turistico prenotabile nei principali hotel e agenzie di Jesolo a partire dalla prossima primavera per una decina di date estive, sviluppate secondo le modalità di questi eventi sperimentali. Il progetto è ideato e organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Jesolo, in collaborazione con Daniele Marcassa dell’agenzia Phil Fresh, Mario Maffucci, storico dirigente RAI, e Giuliano Vantaggi, presidente del comitato “Piave Unesco”.

Da Jesolo alla laguna passando in mezzo alla campagna…

Lagoon Sunsets 2016 ha preso il via all’Hotel Bellevue di Jesolo, esclusivo 4 stelle fronte mare circondato dalla pineta direttamente affacciata sul Lido, in direzione Lio Maggiore, un tempo importante insediamento parte del Ducato di Venezia ed ora quasi disabitato. Si tratta della località più meridionale del litorale jesolano e si raggiunge da Caposile percorrendo una pittoresca stradina che prima costeggia la Piave Vecchia, ossia la parte finale del Sile, per poi proseguire in una stretta lingua di terra attorniata dall’acqua salmastra.

Qui ci si ritrova immersi in un panorama spettacolare: appena lasciati alle spalle gli erbosi viottoli di campagna si scopre un paesaggio totalmente diverso, dove zone paludose e barene – strisce di terra periodicamente sommerse dalla marea, spesso ricoperte di letti di salicornia rossastra e fiorito limonio – si alternano a specchi d’acqua che portano gli occhi all’immensa distesa del mare verso sui ci si sta dirigendo, nella pace più assoluta della natura indisturbata. Queste stradine poco trafficate sono l’ideale anche per gli amanti del cicloturismo, che nel Comune di Jesolo possono usufruire di una rete di 150 km di piste ciclabili. Per degustare appieno i sapori del territorio l’agriturismo tipico La Barena di Lio Maggiore offre l’aperitivo del tour nella splendida cornice naturale resa ancora più magica dall’accompagnamento della fantastica fisarmonica di Paolo Forte, giovane musicista di Pordenone.

Lasciando la terraferma verso il cuore della laguna…

Il tour prosegue a bordo di uno storico battello in legno alla volta di Torcello: attraversando la straordinaria scenografia marina ci si addentra nel cuore della laguna, costellata di “bricole”, tipici pali di legno che emergono dall’acqua per segnalare la via ai pescatori, nonché luogo prediletto dai gabbiani che spesso si riposano appollaiati sulla loro cima. È proprio qui, letteralmente in mezzo alla Laguna Veneta, patrimonio UNESCO dal 1987, che ci si rende conto della particolare bellezza del luogo: secoli di interazione fra il lavoro della natura e la mano dell’uomo hanno dato origine a una terra unica, che cambia volto svuotandosi e riempiendosi di acqua nuova per ben due volte al giorno. Incontrando una barchetta a remi guidata da avventurosi ragazzini e gondolieri in allenamento per le tradizionali regate veneziane, sembra di trovarsi in un’altra epoca; semplicemente in un’altra Venezia.

In occasione di Lagoon Sunsets 2016 anche i sapori di montagna sono scesi in laguna grazie allo staff dell’agriturismo bellunese Bon Tajer, che nei suoi 23 ettari di terreno autoproduce oltre il 50% degli ingredienti utilizzati nella cucina che spazia dai piatti tradizionali alle rivisitazioni come il buonissimo crosticcio, il pasticcio fatto con le croste di polenta. Una scoperta lo spumante Saca di sole uve Bianchetta, vigneto autoctono della vallata feltrina, ora rarissimo e recuperato dalla storica azienda agricola De Bacco di Seren del Grappa, che effettua ancora vendemmia interamente manuale in cassetta.

Torcello e il tramonto sulle note di Rita Marcotulli e Andy Sheppard…

Si sbarca come da programma sulla splendida isola di Torcello, vicina a Burano e Mazzorbo, a nord di Venezia. Grazie al suo ricco passato, Torcello è fra i più antichi insediamenti abitati e nucleo della futura Serenissima e un importante scrigno di tesori artistici ed archeologici, fra cui la cattedrale di Santa Maria Assunta con il colossale mosaico del Giudizio Universale e il cosiddetto “trono di Attila” nell’adiacente giardino del Museo Provinciale. Per valorizzare il patrimonio della laguna nord e far conoscere l’importanza di Torcello nel suo sviluppo, è stato istituito il Centro Studi Torcellani, che organizza conferenze aperte a tutti, lezioni rivolte alle scolaresche e itinerari didattici e culturali per un’esperienza diversa di turismo. Inoltre l’istituto promuove la ricerca storica e la sua divulgazione attraverso una serie di volumi sulla storia del microcosmo lagunare.

Torcello, scrigno di tesori artistici e archeologici nella spettacolare cornice marina

A pochi passi dalla piazzetta di Torcello si scorge Villa ‘600, rinomato ristorante ricavato da un antico casolare un tempo rifugio di pescatori, dove gustare specialità di pesce e piatti tipici della tradizione veneziana. Dai tavoli della stupenda terrazza esterna che dà sull’ampio giardino si ha la visuale del campanile, del canale che lambisce la fondamenta e dell’ambiente lagunare. Questa la splendida location per l’ultima tappa di Lagoon Sunsets 2016, nella romantica atmosfera del tramonto veneziano, per l’occasione impreziosito dalle note del duo jazz di fama mondiale composto dalla pianista Rita Marcotulli e dal sassofonista Andy Sheppard.

Isabella Feltrin

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