Rango è un piccolo borgo contadino, gioiello scolpito ai piedi del Monte Sèra (1960 metri di altitudine) in Trentino, nella Comano ValleSalus. E’ ricco di storie e umanità perdute dove riscoprire costumi e usanze, altrove dimenticate, fa assaporare la vera essenza del Natale. Con le sue antiche dimore addossate le une alle altre e collegate da portici, androni e corti interne, sembra un abitato fortificato, perfettamente conservato nella sua architettura tradizionale che ha pochi eguali in Trentino.
Tra i prodotti tipici sulle numerose bancarelle dei mercatini di Natale, per i vicoli del piccolo borgo, le noci del Bleggio coltivate sull’altipiano fin da metà ’500. Si distinguono per gusto gradevole e nota speziata, guscio sottile e facile da rompere, dimensioni ridotte e forma allungata. La raccolta comincia nella seconda metà di settembre e si esegue ancora a mano. Le noci si acquistano direttamente dai contadini, che ne valorizzano il gusto trasformandole in profumate torte, pane tipico, robusto liquore nocino e nel raro salame alle noci.
E poi la ciuìga, gustoso salame di antica origine contadina confezionato con maiale e rape cotte e oggi presidio Slow Food; e inoltre le saporite patate di montagna, i formaggi di malga e del caseificio Fiavè-Pinzolo, tra cui la Spressa delle Giudicarie Dop, la luganega e in genere tutta la carne di maiale e di manzo, ottima nel Bleggio grazie alla lavorazione artigianale.
Il toponimo Rango deriva dal celtico randa che significa “limite”: infatti il borgo, oltre ad essere il limite della Pieve del Bleggio, era l’ultima frazione abitata prima del passo Durone.
Apertura straordinaria dei mercatini di Natale di Rango il 26 e 27 dicembre.