Consorzio ‘Italia del Gusto’ : il trionfo del Made in Italy

Nella splendida cornice del Ristorante Aprea a Milano, il Consorzio Italia del Gusto ha celebrato il trionfo del Made in Italy attraverso un evento esclusivo a omaggio di alcune delle eccellenze enogastronomiche italiane.

 

Made in Italy da record: l’export agroalimentare cresce dell’8% e Italia del Gusto celebra con un’esperienza stellata

Il Consorzio organizza un evento esclusivo per raccontare il proprio ruolo e il successo dell’agroalimentare italiano nel mondo, ma l’incognita dazi preoccupa il settore.

 

Logo Italia del GustoCosa fa ‘Italia del Gusto’: una storia di eccellenza e innovazione

Fondato nel 2006 da Giovanni Rana, Italia del Gusto è il primo Consorzio privato di imprese italiane del settore alimentare e vinicolo. Rappresenta  38 brand, con un fatturato aggregato di 25 miliardi di euro e 55mila dipendenti. La sua missione è aiutare e tutelare le aziende consorziate a migliorare la propria competitività sui mercati internazionali, attraverso marketing, promozione, comunicazione e sviluppo di partnership strategiche.

Tra gli associati figurano alcune delle realtà più iconiche del Made in Italy: Amadori, Amica Chips, Auricchio, Barilla, Bauli, Bonomelli, Caffè Borbone, Cannamela, Cirio, Gruppo Colussi, Delicius, Elah -Dufour, Fabbri, Filippo Berio, Medusa, Molino Spadoni, Novi, Noberasco, Orogel, PanPiuma, Parmalat, Parmareggio, Polenta Valsugana, Ponti, Rana, Rio Mare, Riso Gallo, Rovagnati, Sammontana Italia, San Benedetto, Santa Rosa, Urbani Tartufi, Valfrutta, Valsoia, Vecchia Romagna e Terra Moretti.

 

Situazione attuale e prospettive per il futuro

Il Made in Italy vola sui mercati internazionali, con un export agroalimentare che nel 2024 ha toccato quota 67 miliardi di euro, crescendo dell’8%. Un risultato che premia la qualità e l’innovazione delle imprese italiane, protagoniste della scena globale, ma che si scontra con una sfida cruciale: la possibile introduzione di nuovi dazi USA annunciati da Trump a partire da aprile, che minacciano di frenare la crescita.

 

 

Lo chef Andrea Aprea
Lo chef Andrea Aprea

Per celebrare questi traguardi e affrontare le nuove sfide, il Consorzio Italia del Gusto ha organizzato un evento esclusivo presso il ristorante Andrea Aprea di Milano.

 

Chef Aprea e Giacomo Ponti, Presidente del Consorzio Italia del Gusto
Chef Aprea e Giacomo Ponti, Presidente del Consorzio Italia del Gusto

Un’occasione unica per raccontare il valore delle aziende consorziate e il loro ruolo chiave nella promozione del gusto italiano nel mondo: e di come, i tanti prodotti , i più conosciuti sulle nostre tavole, possano essere utilizzati anche da chef delle cucine di alto livello esperienziale. Come nel caso ristorante milanese dello chef Aprea, 2 stelle Michelin.

“Questo momento è la dimostrazione di quanto il Made in Italy sappia fare squadra – ha dichiarato Giacomo Ponti, Presidente del Consorzio Italia del Gusto -. Le aziende del Consorzio rappresentano il meglio del nostro agroalimentare e insieme continuiamo a portare nel mondo i valori di qualità, tradizione e innovazione che ci contraddistinguono. È con questo spirito che abbiamo raggiunto risultati straordinari nel 2024 e con questo stesso spirito guardiamo al futuro, consapevoli delle sfide che ci attendono. I dazi USA – ha sottolineato ancora-  se confermati, potrebbero avere conseguenze pesanti: perdere quote di mercato significa compromettere anni di lavoro e investimenti. Ma il nostro obiettivo resta quello di rafforzare la presenza del Made in Italy nel mondo, esplorando nuove opportunità e consolidando quelle esistenti”.

 

Export da record, ma il settore guarda con preoccupazione ai mercati globali

Negli ultimi dodici mesi, l’export agroalimentare italiano ha registrato crescite significative negli USA (+18%), in Australia (+16%) e in Canada (+15%), con opportunità in espansione in Polonia (+19%) e Corea del Sud (+233% in dieci anni). Ma le tensioni commerciali internazionali mettono a rischio questa crescita.

“L’export italiano ha ottenuto la crescita più alta tra i top player del settore, con un +8% che supera Spagna (+6%), Germania e Cina (+4%) – ha sottolineato Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma -. Tuttavia, il nostro principale mercato di riferimento – gli Stati Uniti – potrebbe diventare uno scenario complicato se i dazi di Trump venissero applicati, come già avvenuto in passato con effetti negativi sulle vendite”.

 

Gusto e creatività: un menu stellato per celebrare le eccellenze italiane

L’evento è stato un tributo ai sapori e alla tradizione del Made in Italy, con un menu esclusivo, curato nei minimi dettagli, in un viaggio di gusti tra le migliori produzioni delle aziende consorziate.

 

 

ll percorso gastronomico – realizzato con i prodotti delle aziende aderenti al Consorzio Italia del Gusto – è iniziato con uovo Bio con patata, Grana Padano DOP e tartufo nero, accompagnato da Bellavista Franciacorta DOCG Pas Operé (2020); successivamente due sofisticati primi, riso carnaroli mantecato al cacio e pepe con fichi e gamberi e tortello genovese di manzo con provolone, scarola e olive nere; come secondo, faraona con cavolfiore, senape e camomilla e, ciliegina sulla torta, per finire gianduia e lamponi, babà con crema e amarena, cioccolatino al sale liquirizia e aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P. Ponti Extra Vecchio 25 Anni.

Il Consorzio Italia del Gusto si conferma protagonista nella promozione del Made in Italy, pronto ad affrontare le sfide globali con la forza di un sistema che ha fatto della qualità e della tradizione il suo marchio distintivo.

 

A cura di Chiara Vannini 

 

 

 

 

Lascia un commento

*