Ammettiamolo: quando si sente dire “Jaguar”, a molti tornano in mente pipe di radica, velluto beige, e quella punta di arroganza coloniale che sapeva di cuoio e gin tonic. Eppure, con questa la nuova F-PACE da 204 cavalli, la casa inglese si rimette decisamente in carreggiata. Un tentativo elegante ma costoso.Il prezzo? 75.800 euro.
Ho passato qualche giorno con questa F-PACE in versione MY25, e sì, quella dicitura “R-Dynamic SE” suona bene — anche se ormai tutte le case sembrano usare nomi da astronavi per dire “allestimento medio-alto”. Ecco com’è andata:
Il primo impatto: Santorini Black e pelle Siena Tan.
Esteticamente, la combo Santorini Black + interni Siena Tan perforati fa la sua figura, inutile girarci intorno. È quel nero profondo e iperlucido che non perdona le impronte ma perdona tutto il resto. Gli interni, invece, sono una carezza visiva: caldi, avvolgenti, ma con quel tocco british che – va detto – sa sempre dove fermarsi prima di diventare kitsch. La qualità percepita è ottima.
Sotto il cofano: 2.0D da 204 cavalli.
L’AJ21-D4M, quattro cilindri diesel, con una cavalleria che sulla carta (204 PS) non suona affatto male. Ma attenzione: non aspettatevi il ringhio arrogante di un sei cilindri; qui si va di efficienza, silenziosità e linearità. Un diesel moderno, pulito, perfettamente in linea con le esigenze europee — almeno quelle di chi guida ancora auto a combustione. Il cambio automatico è fluido, la trazione integrale AWD lavora in modo intelligente e quasi impercettibile. È la classica auto che ti fa sentire “a posto col mondo”, ma che non ti dà mai quella spinta al cuore.
Pregi:
- Design elegante, muscoloso senza esagerare.
- Interni raffinati, tonalità pelle Siena Tan da boutique di Mayfair.
- Ottimo comportamento su strada, comfort acustico e dinamico da vera premium.
- Trazione integrale AWD efficace anche sul bagnato o in autostrada con 19 ruote che parlano chiaro.
Difetti:
- Prezzo troppo vicino ai big per non soffrire il confronto (Audi Q5 45 TDI e BMW X3 20d lo sanno bene).
- Infotainment migliorato, ma ancora indietro rispetto al Mercedes MBUX o al minimalismo Apple-like di Tesla.
- Abitacolo tecnologico ma non futurista: nel 2025 serve più coraggio.
E vogliamo parlare del diesel nel 2025? Jaguar (e Land Rover) sembrano rimanere fedeli al gasolio mentre altri — vedi Volvo — vanno full electric o comunque mollano la presa. È un bene? Dipende da chi sei: se vivi in campagna o macini autostrada, è ancora una scelta sensata. Ma in città, il diesel – per quanto evoluto – è diventato sinonimo di “guida col senso di colpa”.
Questa Jaguar F-PACE è un manifesto di resistenza premium britannica. Non urla, non esagera, non fa l’influencer. Ma proprio per questo rischia di perdersi nella giungla del segmento, dove oggi vince chi grida di più. Chi vuole una premium silenziosa e dignitosa, che non segua le mode ma abbia un suo passo distinto, la consideri pure.
Jaguar è viva, sì. Ma deve (davvero) iniziare a correre. Perché il mondo dell’auto, oggi, non aspetta più nessuno. Nemmeno chi ha fatto la storia.
Lorenzo Palma