Bit Milano: le Marche, attraverso le parole e i piatti dello chef Daniele Citeroni, si è “fatta notare” come regione ancora da tutta da esplorare.
“Sono qui insieme al Gambero Rosso per raccontarvi le Marche: una terra straordinaria, impossibile da racchiudere in un’ora. Un territorio che abbraccia mare, colline e montagne, ognuno con prodotti tipici unici. Le Marche sono anche una regione d’eccellenza per l’olio extravergine d’oliva e i cereali, ingredienti che ritroveremo nei piatti di oggi”. Così lo chef marchigiano, titolare della caratteristica Osteria Ophis – situata a Offida, bellissimo borgo medievale incastonato fra le colline del Piceno – , ha introdotto lo show cooking presentato in occasione della Fiera Bit Milano, a cura di Gambero Rosso.
Le Marche
Riservato a una selezionata platea di oltre 40 giornalisti e blogger di settore, lo show si è svolto in un’area dedicata nei pressi dello stand della Regione Marche: lo chef – volto noto anche di Gambero Rosso TV, membro dell’Associazione Cuochi Marche e dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food Italia – ha condotto l’evento dimostrando notevoli capacità di comunicare un territorio non solo attraverso la cucina. Una profonda cultura popolare legata a ingredienti ben precisi – il vino, l’olio, il tartufo, la carne, la pasta – le cui massime espressioni si diramano dal mare alla montagna, descritta dallo chef in una poetica passeggiata:
Ricetta tipica delle Marche con erbe spontanee di montagna
“Il mio divertimento è cucinare accostando tutto ciò che il territorio marchigiano offre, viaggiando idealmente dal mare alla montagna attraverso le colline. Andiamo quindi a spasso nelle Marche”, ha proseguito Citeroni, introducendo un menu che ha ripercorso la ricchezza gastronomica della regione.
“Dalle colline, caratterizzate da uliveti, vigneti e orti ricchi di erbe spontanee, è arrivata la “pasta col nostro raccolto”, un piatto che celebra la biodiversità agricola della regione”
Osteria Ophis, Regione Marche
Il percorso è poi proseguito risalendo il fiume Tronto, tra pastori, allevatori di razza marchigiana e casari, per assaporare un piatto della tradizione: agnello in salmì, preparazione dal sapore intenso e leggermente acido, un tempo utilizzata per selvaggina e carni dal gusto deciso, arricchita con tartufo nero pregiato. Il viaggio si è concluso con un dolce iconico della tradizione offidana: i funghetti all’anisetta, perfetti per rilassarsi e immaginare il panorama che dalle montagne si apre fino al mare.
Lo chef Citeroni durante lo show cooking dedicato alla valorizzazione delle Marche
Comunicare e raccontare un territorio attraverso le ricette appare un’attività banale, che si direbbe essere realizzata praticamente da tutti i cuochi: la capacità comunicativa per promuovere le tipicità della propria regione, inizia anzitutto dalla abilità di coinvolgimento del pubblico, senza scendere in banalità o cose già dette. Lo chef Citeroni, ci è apparso emblematico per questo.