BIT 2025: esperienze e benessere in viaggio in Fiera

L’appuntamento con BIT 2025, a Fiera Milano – Rho, da domenica 9 a martedì 11 febbraio sarà, come di consueto, l’occasione per fare il punto sullo “stato di salute” del settore turistico e svelare le nicchie più promettenti del Travel, sia come opportunità di business per gli operatori sia idee di viaggio uniche e originali per il pubblico.

Immagini di repertorio - Bit Milano
Immagini di repertorio – Bit Milano 2024

Una delle più coinvolgenti BIT degli ultimi anni : la nuova location ospiterà più di mille espositori da 64 Paesi, hosted buyer invitati da 49 Nazioni e un imperdibile palinsesto di talk per conoscere le eccellenze di oggi ed esplorare i trend di domani.

La collocazione, consentirà un layout più lineare e una maggiore fluidità di visita, in particolare nella giornata aperta al pubblico dei viaggiatori di domenica 9 febbraio, oltre a una più efficace logistica con treni, autostrade e parcheggi.  BIT 2025 è una delle manifestazioni fieristiche più importanti per Fiera Milano, soprattutto quest’anno, in quanto rappresenta uno dei settori strategici in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. In qualità di Partner dell’evento sportivo mondiale per eccellennza, Fiera Milano metterà a disposizione i propri spazi per ospitare alcune delle competizioni più attese. L’integrazione tra sport, cultura e turismo rappresenta una leva strategica per lo sviluppo del settore, e BIT sarà un appuntamento fondamentale per gli operatori interessati a cogliere le opportunità legate a un evento di portata globale: il turismo, infatti, sarà un asset fondamentale per il successo dell’evento, con una crescente domanda di servizi innovativi e sostenibili.

I viaggi saranno ancora più esperienziali e tematici, con una maggiore attenzione alla sostenibilità anche sociale. Per il 2025 l’UNWTO prevede un +3-5%. In Italia in primo piano l’indotto di Milano-Cortina, stimato tra 2,3 e 3 miliardi di euro.

 

 

Immagini di repertorio Turisti internazionali in visita alla Bit Milano
Immagini di repertorio
Turisti internazionali in visita alla Bit Milano

-Oltre mille proposte d’eccellenza dall’Italia e da tutto il mondo

Un’occasione unica sia per gli operatori, sia per i viaggiatori per scoprire le eccellenze del turismo da tutto il mondo: grazie alla partecipazione di oltre 1.000 espositori provenienti da 64 Paesi, oltre all’Italia, BIT 2025 sarà una delle edizioni più coinvolgenti e più internazionali degli ultimi anni.

Particolarmente significativa la rappresentanza delle Regioni italiane e una presenza diretta di ENIT SpA – Ministero del Turismo a guidare la promozione del Belpaese. Presenti anche altre realtà del territorio tra le quali Abbiategrasso, Altamura, Carovigno, Cefalù, Città d’Arte del Veneto, Genova, Grotte di Castellana, Isole Eolie, Lago di Como, Lampedusa, Magenta, Matera, Monreale, Napoli, Parchi Archeologici di Paestum e Velia, Polignano a Mare, Varese.

 

-Un 2025 di crescita sospinta dalle nuove forme di turismo

Hostess allo stand di Ita AirwaysImmagini di repertorio Bit Milano 2024
Hostess allo stand di Ita Airways
Immagini di repertorio Bit Milano 2024

Secondo il più recente UNWTO World Tourism Barometer, nel 2024 l’Europa ha registrato 747 milioni di arrivi internazionali (+5% rispetto al 2023), sostenuti da una forte domanda intraregionale. Ancora l’UNWTO, su dati IATA, rileva che nel Vecchio Continente risultano più elevate rispetto al 2019 tanto l’offerta, quanto la domanda di passaggi aerei: l’offerta cresce del +8% sulle rotte interne e +3% su quelle internazionali, mentre la domanda aumenta del +19% sulle rotte domestiche e +1% su quelle estere. Per il 2025 l’organizzazione stima un’ulteriore crescita del turismo internazionale tra il +3% e il +5% sul 2024, che interesserà tutte le regioni.

E se nel 2024 avevamo assistito al modificarsi della stagionalità per le nostre destinazioni mediterranee – con una crescita dei flussi nelle stagioni “di spalla”, per evitare il caldo, e una maggior richiesta di viaggi verso il Nord Europa durante il periodo estivo – quest’anno il 61% dei viaggiatori dichiara di voler pianificare sempre più attività durante la serata o nelle prime ore del mattino perché più fresche, secondo una recente ricerca di Booking.com.

Per quanto riguarda l’Italia, un dato particolarmente interessante è la spesa turistica totale che, per il 2024, Confindustria stima in 110 miliardi di euro.

 

-Dal cielo, al mare, al benessere: emozionalità al centro

Nell’ambito del più ampio trend dei viaggi slow, all’aria aperta e a contatto con la natura, una delle novità più interessanti è il turismo legato ai fenomeni naturali. A cominciare dall’osservazione del cielo notturno, per il quale è stato coniato il neologismo “noctotourism”: in particolare, nel 2024 le eclissi e l’apparizione anche a basse latitudini dell’aurora boreale hanno alimentato il desiderio di viaggiare per assistere a fenomeni naturali. Uno studio appena pubblicato da Expedia indica come il 61% dei viaggiatori sia disposto a viaggaire per vedere l’aurora boreale e il 30% per ammirare vulcani, geyser e sorgenti termali.

Si evolve ancora anche il turismo del benessere, sempre più legato non solo allo star bene a 360 gradi, ma anche alla ricerca di una longevità in salute: sempre dai dati di Booking.com, risulta che il 60% dei viaggiatori sia interessato a percorsi residenziali di longevità, terapie con luce rossa, crioterapia e trattamenti con cellule staminali, questi ultimi legati anche al turismo medico.

Una novità sono i viaggi sensoriali immersivi: i viaggiatori cercano esperienze che stimolino tutti i sensi in modi innovativi, anche con il supporto della realtà aumentata. Tra questi, partecipare a workshop di cucina molecolare, sessioni di aromaterapia in foreste pluviali o tour guidati al buio per amplificare la percezione sensoriale, ma anche locali immersivi progettati per offrire esperienze multisensoriali durante l’aperitivo.

E se il 2024 aveva visto una crescita importante dell’adventure travel al femminile, nel 2025, soprattutto tra millennial e Gen Z (rispettivamente 58% e 65%), si affianca la ricerca di solo travel tra gli uomini, per staccare la spina e ricaricarsi mentalmente e fisicamente, come rileva Booking.com. Sempre più di tendenza anche la JOMO (Joy Of Missing Out), in risposta alla FOMO (Fear of Missing Out) di qualche anno fa. La richiesta di mete relax è in crescita e il 62% dei viaggiatori dichiara che queste ultime sono anche un’occasione per riconnettersi con i propri cari spesso avvalendosi, secondo Expedia, di formule all-inclusive e “senza pensieri”.

 

Sport, concerti, shopping: la motivazione muove il viaggiatore

In parallelo, trova nuove forme anche il turismo sportivo. Il nostro Paese vedrà una particolare attenzione per gli sport invernali, nell’ambito del percorso preparatorio alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026: tre differenti studi delle università La Sapienza, Bocconi e Ca’ Foscari stimano che questi appuntamenti forniranno un contributo importante all’impatto economico complessivo dell’evento olimpico, valutato tra i 2,3 e i 3 miliardi di euro. Secondo Deloitte, sono attesi più di 2 milioni di visitatori con una spesa di 154 milioni di euro per il solo soggiorno.

A livello internazionale si segnala la crescita di pacchetti crociera con pratiche sportive e degli hotel e resort che offrono attività semi-agonistiche. In tema di viaggi legati alla musica, una tendenza emergente è il gig tripping: i viaggiatori pianificano i loro itinerari (trip) attorno a più concerti, festival musicali o esibizioni dal vivo (gig), combinando la passione per la musica con l’esplorazione di nuove destinazioni, per creare esperienze culturali e sociali uniche.

 

-I megatrend dietro alle singole tendenze

Trasversale ai diversi stili di viaggio, si consolida e si rafforza la tendenza all’iper-personalizzazione, un’esigenza sempre più sentita dai viaggiatori, anche quando si tratta di pianificare viaggi di gruppo: in questo senso, afferma una ricerca di Euromonitor International, fondamentale il contributo dell’intelligenza artificiale generativa, che consente di tenere coniugare le esigenze dei singoli con l’organizzazione complessiva attraverso sofisticati algoritmi.

 

Accanto alla sostenibilità ambientale, ormai un dato acquisito, sempre più centrale per appare anche quella sociale. Tanto i viaggiatori, quanto gli operatori sono sempre più attenti alle politiche ESG (Environmental, Social, Governance): la centralità delle persone è fondamentale per trovare un equilibrio tra valorizzazione economica e tutela delle risorse, garantendo al turismo uno sviluppo sostenibile.

 

 

 

 

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