Tutto pronto per la sera di Sant’Ambrogio che, tradizionalmente, inaugura la stagione teatrale 24/25 del Teatro ‘ Alla Scala’ di Milano, con un’opera di Giuseppe Verdi “La Forza del Destino”, in replica sino al 2 gennaio 2025.
L’amore incontrastato, l’emarginazione sociale, la lotta contro il destino avverso: ecco i temi centrali de ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi , melodramma lirico selezionato per l’inaugurazione della stagione teatrale della Scala di Milano, suddiviso in quattro atti.
La regia è affidata a Leo Muscato , regista e drammaturgo, la direzione musicale, invece, del maestro Riccardo Chailly , che sottolinea l’importante contributo ‘in musica’ di Giuseppe Verdi, dal passato al presente, rivolto ai tempi oggi:” Il grido di pace di Verdi, sempre nostro contemporaneo”.
Opera drammaturgicamente complessa, nata nel 1862 a San Pietroburgo e approdata a Milano nel 1869, con la creazione della celebre Sinfonia, la Forza del Destino offre alcune delle più memorabili melodie verdiane.
“Quando ci è stata commissionata questa produzione – dice Leo Muscato – l’attenzione del momento era dedicata alle guerre in corso. L’idea, poi, che quelle stesse guerre potessere avere conseguenze anche da noi, hanno sostenuto l’idea che non si dovesse interrompere il processo di attenzione nei confronti della tragedia in atto; e che, anzi, mi sentissi in dovere di rifiutare ogni strada che, in qualche modo, semplificasse la situazione. Ho dato vita a un progetto che approfondisse chiaramente la complessità del testo e di tradurre i suoi significati, tali da suscitare emozioni negli spettatori: un viaggio dal passato al presente, insomma“.
Curiosità: la Forza del Destino è, da sempre, considerata una delle opere più eseguite di Verdi ma che ” porti sfortuna” . La causa? Accadimenti veri o presunti, quali barbe di scena cadute sul palcoscenico, malattie o morti dei membri del cast o della produzione.
Noi di l’Altraitalia, abituati a divulgare il buono e il bello del nostro Belpaese, siamo sicuri che porterà fortuna ( e ne abbiamo bisogno) alla stagione culturale in uno dei teatri simbolo dell’Opera in Italia.
In diretta su Raiuno, a partire dalle ore 18, e in ascolto radiofonico su Radio3