Museo Nazionale del Cinema di Torino, è record di visitatori.

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Ottimi risultati per il Museo Nazionale del Cinema di Torino, che chiude il 2017 con la cifra record di 720.657 visitatori, con un aumento di circa il 5% rispetto all’anno precedente. «Un bellissimo risultato – sottolinea Laura Milani, Presidente del Museo Nazionale del Cinema – che conferma il trend di crescita degli ultimi anni. Il fatto che oltre 720.000 visitatori abbiano scelto di varcare la soglia della Mole Antonelliana per visitare il nostro museo rende onore al lavoro di squadra che stiamo portando avanti. Naturalmente siamo già al lavoro per il triennio 2018-2020 con un piano strategico che coinvolgerà non solo il museo ma tutte le principali realtà che gravitano intorno, creando sinergie e trasversalità, contaminazioni e collaborazioni affinché il museo sia sempre il cuore pulsante della città e la rappresenti al meglio».

Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo Nazionale del Cinema è ospitato all’interno della Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. Inaugurato nel luglio 2000, in questi anni ha avuto quasi 9 milioni di visitatori, diventando uno dei musei più visitati di Torino e del Piemonte e ottenendo numerosi consensi a livello internazionale; un traguardo ragguardevole per un museo particolarissimo che si propone di affascinare il visitatore coinvolgendolo nell’incantevole mondo della Settima Arte.

Manifesti e fotografie, pellicole, memorabilia, scenografie in un allestimento originale…

Ciò che rende davvero unico il Museo Nazionale del Cinema è il ricchissimo patrimonio delle sue collezioni e le peculiarità del suo allestimento, sviluppato a spirale verso l’alto e articolato su più livelli espositivi che illustrano la storia del cinema alternando manifesti, oggetti, spezzoni di film e scenografie spettacolari ed evocative. Inoltre, Wi-fi gratuito, interattività e QR code consentono di accedere a contenuti multimediali in un viaggio multisensoriale nel mondo del cinema e una visita più partecipata e accessibile. Nel progettare l’allestimento museale François Confino non ha dovuto soltanto tener conto delle caratteristiche dell’edificio che lo ospita ma, seguendo il crescendo antonelliano, ha sovrapposto livelli diversi di lettura, combinando le necessità di un rigoroso impianto scientifico con le esigenze di una presentazione spettacolare che si propone di riprodurre e giocare con i meccanismi della fascinazione che sono alla base della rappresentazione cinematografica.

Il Museo Nazionale del Cinema conserva un ingente patrimonio di materiali rari e preziosi, circa 1.800.000 le opere conservate, in molti casi pezzi unici al mondo: le sue collezioni raccolgono 950.000 fotografie530.000 manifesti e materiali pubblicitari8.900 gadget e memorabilia cinematografiche8.950 apparecchi 10.850 manufatti artistici37.000 film muti e sonori, 42.000 volumi, oltre 138.000 fascicoli e riviste250.000 ritagli stampa1.350 partiture musicali15.000 fascicoli d’archivio, 37.700 titoli nella videoteca e 4.800 registrazioni sonore cinematografiche.

L’impegno nel recupero in collaborazioni internazionali…

Da diversi anni il Museo Nazionale del Cinema ha ulteriormente rafforzato il suo impegno nel recupero e nel restauro di pellicole che si pensavano irrimediabilmente perdute. Molte le iniziative realizzate in collaborazione con prestigiose istituzioni di tutto il mondo, presentate poi, riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica, nei maggiori festival di cinema internazionali. In particolare, molti dei restauri realizzati rientrano nel progetto di valorizzazione del cinema muto italiano, soprattutto torinese, portato avanti dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Cineteca del Comune di Bologna, e che ha fatto dell’istituzione torinese un punto di riferimento nel panorama cinematografico internazionale.

Il Museo Nazionale del Cinema quindi, grazie alla molteplicità di attività scientifiche e divulgative attuate, è diventato un polo di iniziative culturali tra i più importanti a livello nazionale e internazionale, realizzando ricerche d’avanguardia sulla conservazione dei materiali e sulla storia del cinema, un vasto programma di restauri, iniziative editoriali, rassegne cinematografiche, incontri con autori e protagonisti del cinema, programmi didattici. Per info: www.museocinema.it/it/mostre-e-eventi

Isabella Feltrin

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