Italian Style tra barba, pipa e sigari. Il vecchio che sa di nuovo. Da secoli è “l’onor del mento”. La barba ha impreziosito, ispirato, abbellito intere generazioni. La storia ci narra che i grandi uomini hanno portato la barba per virilità, per bellezza, come strumento di seduzione, di potere e di “status symbol”. Oggi le cose non sono molto cambiate: se non per il fatto che prodotti e aromi che vengono usati per la barba creano nuove tendenze; a tal punto che anche particolari fragranze prodotte dal fumo della pipa e dei sigari contribuiscono a valorizzare “l’onor del Mento”. Frutto questo della ricerca sempre più innovativa di nuovi tabacchi, particolari conce ricavate da piantagioni sempre più selettive.
Molti di noi seguono mode e tendenze con lo scopo di sentirsi al passo con i tempi e giustificare a se stessi, più che agli altri, il proprio gusto personale. La maggior parte di queste, viste come veri e propri stili di vita, sembrano perpetuare l’ebrezza di provarle, stravolgerle e di apprezzarne di nuove, che tanto nuove sembrano poi non essere… La categoria che eccelle in questo è quella dei “Gentleman”, che accostano la loro grande abilità nel saper scegliere la propria filosofia di vita: dalla Musica, fonte di grande desideri e ispirazione, alla letteratura; e poi dalla letteratura alla poesia.
Come si distingue un vero Gentleman…
Ogni “gentleman”, ha un proprio now-how che esperimenta su se stesso alla ricerca di nuovi miti che più si addicono alla propria cultura: una di queste filosofie piò essere quella del “No shaving” ovvero l’idiosincrasia del rasoio inteso come lama che rade ogni singolo pelo di storia del viso. Tanti la intendono appunto come Moda, portare barbe lunghe non curate. Ma è qui che si distingue il vero Gentleman. Oggi come oggi i più attenti sanno che molte case cosmetiche hanno fondato una vera e propria linea di produzione sui cosmetici da barba; le fantasie e le sensazioni che si possono sprigionare attraverso prodotti sono tutt’altro che passate di moda..
E’ il caso, ad esempio, della Proraso, colosso Fiorentino fondata da Ludovico Martelli nel 1908. Al passo con i tempi, la Proraso ha inventato anno per anno una linea maschile valorizzando talmente tanto un mestiere non più di “una volta” quello del Barber, attraverso una vera e propria accademia all’insegna del lusso e dell’antica tradizione che con i suoi settant’anni di esperienza il suo staff di professionisti altamente qualificati vanta i migliori trattamenti nel mercato italiano e sempre più in quello internazionale; la novità di Proraso è la linea “wood and spice” dall’originale colore giallo d’orato che richiama i sentori del legno e della speziatura di foglie, profumi riconducibili ad alcuni tabacchi.
Il gentleman sa di tutto questo, è attento, studia, ricerca quelle sensazioni che partono principalmente da una sua idea e che si concretizza sempre più: come può essere un profumo. L’odore di un vecchio tabacco londinese è il punto di partenza per un nuovo stile; da li si cambia tutto: profumo che indossi, colore di abiti, pettinatura di capelli e di barba, tipo di scarpe e di soprabito.… tutto in gradi di prendere il posto dell’odore sprigionato dal fumo di sigaretta. Sensazioni e aromi che ti trascinano verso un tabacco non troppo Irish, quindi un “black Cavendish” dentro una stilossissima Dunhill, richiamando uno “spirito antico” che per questo sa di vintage.
Sottobosco, muschi e legno di Sandalo sono queste le nuove fragranze di un mercato che vuole conquistare sempre di più nuovi adepti; un mercato che non ha età e che ha un solo scopo, quello di rendere sempre più affascinante e seducente “l’onor del mento”.
Lorenzo Palma