Corteinfiore, incastonato all’interno del Palazzo Pignatelli- Filangeri del 1500, nella federiciana città di Trani, nasce 16 anni fa il giardino d’inverno voluto e creato dal noto prorpietario e ristoratore Michele Matera. Non un luogo qualunque ma un ristorante di classe e Residenza di Charme, dove le parole d’ordine sono qualità, freschezza e ricercatezza dei prodotti affidati e trasformati dalle sapienti mani del giovanissimo ma esperto chef Alessio Di Micco.
Da Michele bisogna esser pronti ad assaggiare il mare…
Il ristorante è situato a pochissimi metri dal Porto Turistico di Trani. Al suo interno un lussureggiante giardino di loti, melograni, agrumi e albicocche che fanno da cornice ad una ristorazione di schietta impronta mediterranea rivisitata con molta fantasia. Infatti, andare da Michele vuol dire intanto esser pronti ad assaggiare il mare. Si, proprio il mare, perché fra i vari particolari e intriganti antipasti, il padrone indiscusso di casa è il crudo di mare, tagliatella, ostriche francesi, ricci, gamberi rossi di Gallipoli, noci, tutti rigorosamente vivi e freschi. Un tripudio di colori e sapori, all’altezza di palati fini ed allenati a certe leccornie. Una cura meticolosa anche nella scelta dei vini; champagne, italiani ed esteri, noti e meno noti, ma tutti di altissima qualità, una cantina ricchissima e importante come solo i migliori ristoranti possono annoverare.
Tanti progetti, sogni nel cassetto e la cena di San Valentino…
Incontro Michele in un caldo venerdì di gennaio e mi accoglie con il suo sincero e piacevole sorriso. Con lui, la sua anima gemella, sua moglie Loredana, e la sua mamma Maria che si occupa da sempre dei dolci del ristorante. Gli chiedo com’è cominciato questo 2016? «Bene e con tanti progetti in fase di realizzazione e molti sogni nel cassetto» preannucia Michele Matera. «In questo momento sono impegnato a ultimare i preparativi per la cena di San Valentino; questo prevede non solo la realizzazione di un menu particolarmente ricercato ma anche la cura meticolosa nella mise en place, la musica e i fiori».
Numerosi i riconoscimenti ottenuti da autorevoli guide come Il Gambero Rosso, Veronelli, L’Espresso, Touring Club. Meriti che vanno, oltre che alla suggestiva location, alla professionalità, discrezione ed estro di una giovanissima equipe.
A cura di Adele Rizzi