Francesca de Leonardis; occhi luminosi, sorriso caldo e la voglia di parlare di cose belle. Del suo amore incondizionato, spropositato per la sua città, per la sua regione e della cultura enogastronomica del territorio ma soprattutto per la sua famiglia. Una donna, innanzitutto una studiosa, una caparbia che continua a farsi regalare dal marito libri di enogastronomia, che continua a percorrere chilometri e chilometri, per apprezzare nuovi vitigni, nuovi vini e nuove storie di imprenditori vinicoli che si impegnano a produrre vini di alta qualità con grandissima fatica e sudore.
I ragazzi oggi si documentano e studiano il territorio, i suoi prodotti, le sue tradizioni e le sue abitudini. Sono bravi a inventarsi nuove variazioni dei piatti tradizionali…
Francesca è una Donna del Vino impegnata attivamente e che ama, come dice lei, vivere bene, far la spesa bene, cucinare bene e bere poco ma di qualità. Si occupa non solo di vini ma anche della valorizzazione dei prodotti agricoli pugliesi. Crede molto nelle nuove generazioni che ritiene meno sprovveduti di ciò che la società pensa. Infatti mi faceva notare «I ragazzi oggi si documentano e studiano di più. I prodotti del territorio, le sue tradizioni e abitudini. Sono bravi a inventarsi nuove variazioni dei piatti tradizionali».
Questa donna piperina, innanzitutto mamma, è una forza della natura; non riesce a star ferma nè fisicamente nè mentalmente. E’ consulente, organizzatrice di eventi cibo e vino non solo nella città di Trani ma anche in giro per l’Italia; collabora con vari chef e organizza percorsi degustativi del vino nella cantina della sua fantastica e accogliente casa. È ideatrice con Il Vecchio e Il Mare e il giovanissimo chef Francesco Di Terlizzi de La Bruschetta Di Trani, connubio tra la pietra, i sapori tipici e il moscato ma questa è un’altra storia e ve ne parlerò in seguito…
Parlare con lei è stata una esperienza entusiasmante e molto arricchente, come tuffarsi in un mare di profumi, sapori, colori. E’ stato come viaggiare per il territorio pugliese; attraverso le sue parole sembra di volare fra le tele di Monet e Cezanne. Se avete voglia di volare anche voi, venitela a trovare, ne rimarrete sicuramente affascinati.
A cura di Adele Rizzi