Valle Isarco, inverno “non solo sci” e buona cucina.

In Valle Isarco, Alto Adige, questo inverno è al momento avaro di neve naturale. Fenomeno che trasforma lo sci quasi in un optional. Così, in attesa delle nevicate “vere” sui 151 km di piste nelle 5 stazioni sciistiche della Valle Isarco, da Vipiteno fino a Bressanone e Chiusa, c’è un panorama vastissimo di altre opportunità culturali o outdoor.

Non solo sci d’inverno ma anche itinerari di gusto prelibati e legati fortemente al territorio…

Da segnare subito in agenda uno degli eventi culinari più storici d’Italia, e cioè le Settimane della Buona Cucina della Valle Isarco (Eisacktaler Kost), alla 44° edizione dal 4 al 20 marzo 2016 in 21 ristoranti, con il tema conduttore della sostenibilità e della sana alimentazione. Prodotti regionali in primo piano; 21 ristoranti ed esercizi alberghieri della valle organizzano le settimane gastronomiche.

Piatti tradizionali della nonna…

E’ uno dei primi appuntamenti “golosi” dell’Alto Adige apprezzato dalla popolazione locale come dagli ospiti che possono gustare piatti tradizionali tratti dai ricettari della nonna. Nuove creazioni e adattamenti ai gusti moderni; la gastronomia locale ha raggiunto livelli ottimi con una ricchezza incredibile di piatti prelibati, rispecchiando anche molta abilità e la voglia di evolversi. Tra i ristoranti eccellono in particolare due di alta qualità; 2 stelle Michelin quest’anno per i ristoranti Einhorn a Mules e Jasmin a Chiusa.

Non solo food ma anche wine. I vini bianchi della Valle Isarco sono puliti, eleganti, croccanti, aromatici e ricchi: con appena 300 ettari (solo il 6% dell’Alto Adige), la vitivinicoltura più settentrionale d’Italia vanta ben 6 vini bianchi con i Tre bicchieri del Gambero Rosso 2016.

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