Gli italiani tornano a viaggiare. Sarà perchè le giornate di sole di questi giorni fanno sperare che questa non sarà l’estate fredda e piovosa dell’anno scorso, oppure perchè si ha maggiore potere d’acquisto considerati i dati positivi Istat di ieri relativi all’occupazione (rispetto ad aprile 2014, l’occupazione è in aumento dell’1,2% con +261 mila occupati).
Fatto sta che Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, fa sapere che questa estate si registrerà una inversione di tendenza, con un incremento delle partenze degli italiani per le vacanze estive. Ben 32 milioni.
Negli ultimi anni il numero di cittadini che decidevano di concedersi una vacanza al mare o in montagna nel periodo luglio-settembre si era ridotto sensibilmente, toccando il record negativo nel 2014, con 9 milioni di italiani in meno in villeggiatura rispetto al 2008.
Ad aggravare il dato dello scorso anno, oltre la crisi economica, il fattore maltempo registrato nel nostro Paese, che ha portato ad una ondata di disdette di viaggi e pacchetti acquistati dalle famiglie.
Nel 2015, per la prima volta negli ultimi 6 anni, le partenze estive degli italiani faranno registrare un’inversione di tendenza.
I primi monitoraggi del Codacons, infatti, attestano una crescita nella propensione dei cittadini a concedersi una vacanza nel periodo luglio-settembre.
Si tratterà, tuttavia, di vacanze al risparmio, con scelte low cost e il prezzo elemento fondamentale per orientare le decisioni degli utenti.